Quarantena giorno 3
Sono andata a letto presto, ho aperto gli occhi intorno alle quattro, mi sono svegliata alle otto e trenta. la vestaglia penzola dallo schienale della sedia, insieme al foulard che ho deciso di mettermi in testa. Guardo fuori dalla finestra, anche oggi c’è il sole. Faccio prendere aria alla stanza e ne approfitto per respirarla un po’ anch’io. Giro la manopola della doccia, mi spoglio e mi guardo allo specchio: questi fianchi e questa pancia proprio non mi piacciono. Dovrei fare un po’ di movimento: « Possiamo correre intorno al tavolo » ha proposto mia sorella. Mi lavo insaponandomi compulsivamente. Mi avvolgo nell’asciugamano, ho le mestruazioni. Pettino i capelli, li tengo fermi con un foulard. Sciacquo il viso, spalmo la crema, metto il rossetto. Mi sistemo come se dovessi uscire per andare a lezione. Apro l’armadio, quel maglione andrà benissimo. Ai piedi ho le pantofole e i pantaloni aderenti li ho incastrati nell’estatico dei calzini. Alle dieci devo collegarmi, ho app...